Una mostra come una sorta di Luna Park per adulti (e per bambini), per riflettere in modo lieve e gioioso sui valori della cooperazione: non uno scavo archeologico nel passato del più grande gruppo di grande distribuzione organizzata in Italia, ma un’esposizione che con curiosità svela i meccanismi complessi sottesi a un semplice atto d’acquisto.
Grazie al linguaggio del consumo, il racconto attraversa questioni centrali quali la funzione sociale della grande distribuzione, la cultura alimentare e l’importanza della difesa delle filiere, la possibilità di un’alternativa culturale, il mutare dei bisogni e dei desideri, l’educazione al consumo, l’identità plurale del movimento cooperativo e – naturalmente – la sua storia.
Curatela: Giulio Iacchetti e Francesca Picchi
Allestimento: Matteo Ragni, Marco Sorrentino, Giulio Iacchetti
Grafica: Leonardo Sonnoli